Innovazione pura per una casa smart a misura di chi la vive.
Migliorare la qualità della vita rispettando l’ambiente.
Per ridurre gli sprechi e rendere le nostre case più confortevoli, sono oggi disponibili materiali, tecnologie e soluzioni innovative che permettono di risparmiare sulle bollette e di vivere meglio all’interno delle mura domestiche.
Impianti di riscaldamento ed elettrici a basso impatto, raffreddamento ad acqua e utilizzo di energie rinnovabili con elettrodomestici sempre più intelligenti sono all’ordine del giorno.
E allora perché non applicare la tecnologia alla sostenibilità ambientale e al risparmio di un bene prezioso come l’acqua?
Anche per questo aspetto la casa del futuro è già qui, da qualche anno. È solo questione di cambiare le nostre abitudini come quella del consumo di acqua in bottiglia.
È questa un’abitudine che nasconde in se effetti molto negativi su clima e ambiente.
Basti pensare alle spese per trasportarla e all’impatto inquinante dei camion utilizzati per tale scopo. Senza pensare ai milioni di bottiglie di plastica stoccate in modo approssimativo che, una volta usate, non vengono riciclate alimentando così l’inquinamento globale.
Considerate che ogni 5 giorni, un italiano produce in media 1 chilogrammo di rifiuti plastici. Tanto…troppo. Soprattutto a fronte del fatto che su scala europea il 40% della plastica viene persa e non avviata al riciclo.
Tra i maggiori imputati della situazione attuale è proprio l’acqua in bottiglia.
Figuratevi che in Europa ogni anno si consumano 46 miliardi di bottiglie, con il triste primato assegnato all’Italia. Tutto solo per una costosissima abitudine.
In tal senso, il ricorso ad un migliore utilizzo dell’acqua del rubinetto è il primo importante passo verso un utilizzo più virtuoso delle risorse del pianeta.
Spesso però non ci fidiamo a berla, magari perché arriva con un sapore non proprio gradevole. Il più delle volte dovuto al cloro usato per la disinfezione, nel qual caso, essendo il cloro un elemento volatile, basterebbe lasciarla arieggiare per una mezz’ora in una brocca prima di consumarla e il gusto migliorerebbe. Può anche succedere che non sia solo il cattivo sapore il problema.
La società di gestione del servizio idrico ha la responsabilità di garantire la qualità dell’acqua fino al contatore, dopo di che è responsabilità del padrone di casa o del condominio garantire che le tubature finali siano in buono stato, in modo da non alterare la qualità dell’acqua. Sarebbe buona prassi dunque informarsi e controllare lo stato delle tubature della propria abitazione, e nel caso intervenire con sistemi di filtrazione domestici.
Ad offrire una risposta attuale e lungimirante a queste domande ha pensato BEWEE, azienda che progetta e realizza totalmente in Italia, i propri sistemi di purificazione ed erogazione.
L’attenzione al gusto, all’ ottimizzazione delle risorse idriche e ai consumi, fanno dei purificatori CLIK il nuovo elettrodomestico per una casa smart, attenta alla sostenibilità, al risparmio e al confort di chi la vive.
Belli da vedere e con possibilità filtranti che vanno dalla microfiltrazione all’osmosi, passando dalla ottima ultrafiltrazione, sono in grado di conferire all’acqua le caratteristiche che più si adattano al vostro gusto.
Temperatura ambiente, fresca, liscia o gasata, i purificatori CLIK sono disponibili con la configurazione che più si adatta alle vostre esigenze in quanto sono gli unici sul mercato ad essere modulari.
È infatti possibile acquistare il modulo per una filtrazione a scelta e successivamente unire a questa, il modulo per la gasatura per giungere al tipo di acqua che più si adatta alle vostre esigenze.
I purificatori d’acqua CLIK sono totalmente compatibili con i principali Assistenti vocali presenti sul mercato.